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L’attuale volto delle vetture di Formula 1 dipende da una lunga evoluzione tecnica, dove i singoli particolari delle macchine sono stati via via affinati ed alcune auto hanno fatto epoca, rivoluzionando la conoscenza acquisite fino a quel momento e venendo poi copiate da tutte le altre.
Altre innovazioni sono state suggerite o determinate dalla numerosissime modifiche che sono state apportate al regolamento tecnico il quale, oltre a regolare le varie misure o parametri da rispettare, si è occupato in modo sempre più crescente del problema sicurezza.
Le vetture moderne di Formula 1 sono monoposto a motore posteriore centrale, la scocca (estremamente leggera e resistente) è costruita in compositi di fibra di carbonio; la macchina con acqua, olio e pilota a bordo ha un peso minimo regolamentare di 640 kg, per ottenere il quale si fa ampio uso di zavorre, che se ben collocate, permettono di ottimizzare il bilanciamento della vettura.

Dal 2006 i motori sono aspirati V8 con capacità di 2,4 litri limitati a 19 000 rpm (ridotti a 18 000 nel 2009), con molte limitazioni nel loro progetto sotto forma di quote caratteristiche imposte e nei materiali usati per la fabbricazione.